CARO BOLLETTE: misure e consigli pratici per risparmiare!

È proprio per contrastare il grave problema legato al CARO ENERGIA che il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale del Mite ha predisposto svariate misure propedeutiche a scongiurare grattacapi più ingenti.
Come sappiamo, il conflitto tra Russia e Ucrania ha ridotto disponibilità di gas e aumentato il prezzo dell’energia, per cui ora l’obiettivo del governo è di intervenire sia per contenere i consumi di gas, che per diversificarne le importazioni, produrlo anche internamente e per facilitare gli investimenti in energie rinnovabili.

Cerchiamo di capire, dunque, cosa avverrà praticamente nei prossimi mesi:

🔺Innanzitutto saranno stabiliti dei limiti di temperatura che calerà di un grado ( da 20 a 19) sia negli uffici-pubblici e privati- che nelle case.

🔺Un’ora di accensione in meno al giorno dei termosifoni. Per i condomini, ci sarà l’obbligo di ridurre di 15 giorni il periodo di accensione dei caloriferi centralizzati: sarà posticipato di 8 giorni l’avvio e anticipato di 7 lo spegnimento delle caldaie.
Da questa misura il governo auspica un risparmio di 3,2 miliardi di metri cubi di gas. Esclusi dal provvedimento ospedali e case di ricovero.

🔺Un altro punto importante del Piano riguarda la produzione alternativa di energia elettrica utilizzando combustibili diversi dal gas come il carbone, olio combustibile e i bioliquidi: questo dovrebbe portare un risparmio di 2,1 miliardi di metri cubi di gas, la cui parte maggiore proviene dalle 6 centrali a carbone e da quella a olio.

A tutto ciò, inoltre, è stata affiancata una campagna di sensibilizzazione, con il supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Enea, per suggerire una serie di comportamenti virtuosi che contribuiranno a limitare il consumo di energia con riduzione dei costi di bolletta degli utenti… praticamente il dettaglio che più li affligge!

Ai cittadini, nello specifico e nel quotidiano, vengono suggeriti questi comportamenti semplici ma rilevanti:

• ridurre la temperatura e la durata delle docce;
• utilizzare, anche per il riscaldamento invernale, le pompe di calore elettriche usate per il condizionamento estivo;
• abbassare la fiamma del gas dopo l’ebollizione;
• ridurre il tempo di accensione del forno, evitando anche di preriscaldarlo;
• utilizzare lavastoviglie e lavatrice a pieno carico;
• staccare la spina di alimentazione degli elettrodomestici, quando non in funzione;
• non lasciare il caricabatterie del telefono attaccato alla corrente, perché continua a consumare elettricità;
• spegnere o inserire la funzione a basso consumo del frigo quando si è in vacanza:
• non lasciare in stand-by Tv, decoder, dvd (pensate che in un anno diversi stand-by accesi possono pesare tra il 5% e fino al 10% dei consumi elettrici totali!);
• ridurre il tempo di accensione delle lampadine.
E poi, ci sono quei piccoli accorgimenti di sempre su come evitare gli sprechi, tipo spegnere le luci negli ambienti in cui non siamo presenti e utilizzare le lampadine a Led, spegnere il riscaldamento quando usciamo di casa o non aprire le finestre quando invece è acceso, spegnere il computer se non lo usiamo o la tv se se non la guardiamo, non posizionare il forno mai vicino al frigorifero e pulirlo periodicamente.

Si suggeriscono inoltre alcuni investimenti che porterebbero ulteriori risparmi energetici come le pompe di calore elettriche, pannelli solari e elettrodomestici di classe A.

È ovvio che tutte queste misure sono e restano “volontarie”, naturalmente prive di controlli e sanzioni, tuttavia ciò non le rende meno impellenti e necessarie per indurre “consumi intelligenti” ma anche e soprattutto per alleviare il tanto temuto “caro- bollette”.
Siamo tutti invitati, dunque, nel nostro piccolo, a prestare più attenzione del solito.