MITE: FIRMATO IL DECRETO CHE STABILISCE I NUOVI LIMITI E ORARI PER IL RISCALDAMENTO
Il 6 Settembre, come previsto dal Piano nazionale di contenimento e riduzione dei consumi di gas naturali, il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il Decreto che definisce i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati, da applicare per la prossima stagione invernale 2022/2023.
Vediamo nei dettagli quali disposizioni dovranno essere attuate e chi ne sarà, invece, esonerato.
1. I limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale sono ridotti di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione e di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione.
La riduzione del periodo di accensione è attuata posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio, in relazione alle date previste per le diverse zone climatiche.
2. Durante il periodo di funzionamento nella stagione invernale 2022-2023 degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale, i valori di temperatura dell’aria sono ridotti di 1°C.
🔺Sono esentati da tali riduzioni e disposizioni:
a) gli edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili;
b) le sedi delle rappresentanze diplomatiche e di organizzazioni internazionali, che non
siano ubicate in stabili condominiali;
c) gli edifici adibiti a scuole materne e asili nido;
d) gli edifici adibiti a piscine, saune e assimilabili;
e) gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili;
f) gli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili.
🔺Attenzione, in presenza di situazioni climatiche particolarmente severe, le autorità comunali, con proprio provvedimento motivato, possono autorizzare l’accensione degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale purché la durata giornaliera resti comunque ridotta.
🔺Per agevolare e facilitare l’applicazione delle nuove disposizioni, ENEA pubblicherà un vademecum con le indicazioni essenziali per impostare correttamente la temperatura di riscaldamento che gli amministratori di condominio potranno rendere disponibile ai condomini dotati di impianto centralizzato o autonomi.