… E CON L’ESTATE ARRIVANO ANCHE PIÙ LITI CONDOMINIALI!
L’estate sta per arrivare e questa è certamente una buona notizia, in particolare modo per coloro che hanno già programmato le vacanze fuori.
E per chi resta in città, invece?
Diciamolo, probabilmente chi rimane a casa è più frustrato e irascibile perché non ha la possibilità di evitare il caldo, magari andando al mare o in montagna.
E i mali, purtroppo, non si riducono a questa considerazione perché bisogna sapere che questo stato d’animo farà sì che i mesi di luglio e agosto si trasformino nei più difficili dell’anno!
Mesi nei quali la soglia di sopportazione rasenterà lo zero e sarà una delle maggiori cause scatenanti di liti e discussioni in quantità superiori alla norma. Molto superiore.
E dunque nemmeno le strade che si svuoteranno, grazie alle partenze, consentiranno a chi resta in città di trovare un po’ di pace e di preservare la serenità.
Anzi, capita ancora di più che, complice il gran caldo, che, all’interno dei condomini, qualche vicino possa risultare ancor più fastidioso e pignolo del solito e quindi complicare la giornata già pesante di chi sta in casa.
🔺Ma quali sono le cause che scatenano le maggiori liti condominiali, sotto il caldo sole di agosto?
Premettiamo che la maggioranza delle liti nascono e aumentano a causa di forti intolleranze nei confronti dei comportamenti di qualche vicino, spesso profondamente differenti dal nostro stile di vita, e che quasi sempre è assente la voglia di cooperare per cercare di trovare soluzioni condivise che permettano a tutti di vivere più serenamente.
Detto ciò, di seguito i motivi più comuni di lite condominiale:
🔺Immissioni di odori.
In questi rientrano le emanazioni molto forti di odori di cibo, le cui tracce permangono negli ambienti comuni molto a lungo, oppure, ad esempio, l’immondizia lasciata sul pianerottolo in comune.
🔺Condizionatori.
Spesso è fonte di discussione proprio la collocazione dell’installazione dei condizionatori d’aria negli edifici condominiali che può deturpare l’estetica dell’immobile. Senza contare poi le immissioni rumorose che ne derivano oppure il liquido che questi rilasciano e che può cadere ai piani inferiori, sui balconi altrui.
🔺Oggetti personali collocati in aree comuni.
Molto spesso avviene che, sui pianerottoli (ovvero, spazi comuni), vengano lasciati oggetti propri come passeggini, tavoli, sedie, piante, ecc…
🔺Utilizzo improprio delle aree comuni.
Ci riferiamo agli utilizzi di tali aree al di fuori dei propri diritti, come per esempio parcheggiare l’automobile in posti differenti dagli spazi di parcheggio comune, impedendo magari le manovre altrui e suscitando dunque le ire dei vicini.
🔺Annaffiatura di piante.
In estate si Innaffiano più spesso le piante e ancor più frequentemente si investono e bagnano i piani sottostanti creando fastidì e tensioni. Attenzione!
🔺Animali domestici.
Stiamo parlando del continuo abbaiare di cani, lasciati magari liberi nelle parti comuni, o anche dei loro “bisogni” lasciati in giro dai padroni degli stessi.
🔺Tovaglie o tappeti sbattuti/bucato steso.
Diciamo che è vietato sbattere tovaglie e/o tappeti che possono sporcare i balconi altrui, come pure stendere il bucato dalla parte delle facciate comuni. Manco a dirlo, i mozziconi non si devono gettare dalle finestre o dai balconi.
🔺Rumori.
Esistono delle soglie di normale tollerabilità che non vanno mai superate. In estate, poi, tenete conto che si tengono le finestre aperte per il gran caldo e quindi i rumori possono molestare il condominio (musica, la tv o la radio a volume alto, feste, porte sbattute, giochi dei bambini in cortile durante le ore di riposo).
🔺Attenzione!
In attesa dell’arrivo dell’estate, raccomandiamo tanta tolleranza ma anche di provare ad essere più empatici e meno egoisti. Soprattutto speriamo che il rispetto per gli altri ci spinga sempre ad assumere atteggiamenti cortesi ed educati. Le basi, insomma! A prescindere!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!